Riammissione Rottamazione-quater: Guida Completa alla Procedura Telematica e ai Requisiti

La riapertura del canale telematico per la riammissione alla Rottamazione-quater rappresenta un’opportunità cruciale per migliaia di contribuenti che hanno perso il beneficio della rottamazione delle cartelle per mancato pagamento nei termini stabiliti. Prevista dall’articolo 3-bis del Decreto Milleproroghe, questa misura consente di regolarizzare la propria posizione fiscale, evitando l’aggravio di ulteriori sanzioni e l’avvio di procedure esecutive.

In questa guida completa esamineremo nel dettaglio cos’è la Rottamazione-quater, chi può accedere alla riammissione, come presentare la domanda telematica, le scadenze da rispettare e i benefici derivanti dall’adesione.

 

Cos’è la Rottamazione-quater e a chi si rivolge?

La Rottamazione-quater, introdotta dalla Legge n. 197 del 2022, ha permesso ai contribuenti di estinguere i debiti con il fisco senza dover pagare sanzioni e interessi di mora, garantendo un pagamento dilazionato. Tuttavia, molti soggetti sono decaduti da questo beneficio a causa di mancati versamenti nei tempi previsti.

La riammissione è riservata esclusivamente ai contribuenti che:

  • Avevano aderito alla Rottamazione-quater presentando la domanda nei termini previsti dalla normativa originaria;
  • Sono decaduti entro il 31 dicembre 2024 per omesso o ritardato pagamento di una o più rate in scadenza tra il 31 ottobre 2023 e il 2 dicembre 2024;
  • Non hanno saltato la rata del 28 febbraio 2025, che rappresenta un requisito essenziale per l’ammissione alla nuova rateizzazione;
  • Non erano ancora decaduti al 31 dicembre 2024, ossia erano in regola fino a tale data.

Chi non rientra in questi criteri non potrà accedere alla riammissione e dovrà valutare altre forme di rateizzazione o regolarizzazione del debito.

 

Come presentare la domanda di riammissione alla Rottamazione-quater

Dal 11 marzo 2025 è attivo il portale telematico dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione per inviare la domanda di riammissione, che dovrà essere presentata entro e non oltre il 30 aprile 2025.

Modalità di invio

La domanda può essere trasmessa attraverso tre canali:

  1. Area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione: accessibile con credenziali SPID, CIE o CNS.
  2. Area pubblica del portale: compilando il form online e allegando un documento d’identità.
  3. Intermediari fiscali abilitati: i commercialisti e i consulenti fiscali che hanno ricevuto la delega possono presentare la richiesta per conto dei loro clienti attraverso l’area EquiPro.

Indipendentemente dalla modalità scelta, il contribuente dovrà indicare:

  • Numero di rate richieste, fino a un massimo di 10 rate, con scadenze previste per 31 luglio e 30 novembre 2025, 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre 2026 e 2027;
  • Dati identificativi del contribuente e delle cartelle oggetto della riammissione.

A differenza della rateizzazione originaria, questa volta le rate saranno di pari importo.

 

Nuova Comunicazione delle somme dovute e pagamento delle rate

Entro il 30 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione invierà ai contribuenti ammessi alla riammissione una Nuova Comunicazione delle somme dovute, contenente:

  • L’importo residuo del debito rateizzabile;
  • La ripartizione in quote uguali per il pagamento delle rate scelte;
  • L’indicazione delle scadenze esatte.

Importante: I versamenti effettuati dopo la decadenza della Rottamazione-quater e prima della riammissione saranno considerati acconti, con la sola quota capitale inclusa nel calcolo del debito residuo.

 

Benefici della riammissione alla Rottamazione-quater

L’adesione a questa misura porta numerosi vantaggi ai contribuenti:

  • Sospensione immediata delle procedure esecutive avviate per il recupero del debito (eccetto i casi già in fase avanzata di assegnazione o esecuzione);
  • Impedimento di nuove azioni cautelari o esecutive, come fermi amministrativi e ipoteche;
  • Regolarizzazione della posizione fiscale e contributiva, utile per l’ottenimento del DURC e per evitare il blocco dei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione (articoli 28-ter e 48-bis del DPR 602/1973);
  • Ultima possibilità di rateizzazione, considerando che per le rateizzazioni decadute dopo il 15 luglio 2022, non è più possibile richiedere una nuova dilazione.

 

Conclusioni

La riammissione alla Rottamazione-quater è un’opportunità da non perdere per chi ha già aderito alla sanatoria fiscale ma ha perso il diritto alla rateizzazione a causa di pagamenti mancati o ritardati. Con scadenza fissata al 30 aprile 2025 per la presentazione della domanda, è essenziale agire tempestivamente per evitare ulteriori problematiche con l’Agenzia delle Entrate – Riscossione.

Se hai bisogno di supporto nella presentazione della domanda o di una consulenza personalizzata, contatta un commercialista esperto in fiscalità e rateizzazioni fiscali per ricevere assistenza immediata.

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