L’ultimo improvviso crollo del Bitcoin ha causato una liquidazione significativa delle posizioni long, con perdite stimate intorno ai $256 milioni. Nonostante questo, gli esperti del settore invitano alla calma, considerando il contesto geopolitico e i cicli di mercato.
Benjamin Cowen, esperto di criptovalute, ha sottolineato che il recente calo rientra nella normale volatilità di Bitcoin, con precedenti contrazioni fino al 22%. Anche Michael Saylor, CEO di MicroStrategy, ha ribadito che il caos spesso beneficia Bitcoin.
Secondo il trader pseudonimo Rekt Capital, Bitcoin potrebbe presto riprendere il suo trend rialzista dopo ulteriori ritracciamenti nel breve termine. Il prezzo minimo raggiunto il 13 aprile è stato di $60,919, ma attualmente si sta negoziando intorno ai $64,000.
La flessione ha portato alla liquidazione di posizioni long e short per un totale di $319.15 milioni, secondo i dati di CoinGlass. Tuttavia, se il prezzo ritornasse rapidamente ai $67,000, il valore delle posizioni short liquidate potrebbe salire fino a $1.05 miliardi.
Crollo Bitcoin: Analisi e Prospettive Future
Il calo di Bitcoin ha influenzato l’intero mercato delle criptovalute, con una liquidazione complessiva di $945.9 milioni da parte di 253,554 trader. Attualmente, il Crypto Fear and Greed Index si attesta a 72, segnalando un’avidità moderata.
Nonostante le turbolenze, la domanda di Bitcoin da parte degli investitori istituzionali sembra in crescita. Secondo i dati di CryptoQuant, la domanda dei “detentori permanenti” ha superato l’offerta di nuovi BTC estratti dai miner, segnalando una crescente scarsità dell’asset, che potrebbe accentuarsi ulteriormente dopo l’halving previsto per il 20 aprile.
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